La mia storia
Ciao, mi chiamo Nicoletta,
sono una ragazza solare, piena di vitalità, di energia e sempre pronta a cogliere il bello della vita. Sono una persona molto empatica e aperta: amo ascoltare, confrontarmi e creare connessioni autentiche con chi mi circonda.
Nel mio percorso di vita ho trovato ostacoli legati alla mia disabilità, ma non li ho mai lasciati definire chi sono. Al contrario, cerco ogni giorno di affrontare le difficoltà con forza, coraggio e determinazione. Vivo la mia disabilità non come un limite, ma come una risorsa che mi ha insegnato a guardare il mondo con occhi diversi.
Adoro fare lunghe passeggiate, leggere, viaggiare e, soprattutto, immergermi nella bellezza del mare, che per me è sinonimo di libertà.
Nel 2018, grazie ad un caro amico – anche lui schermidore – ho scoperto questa meravigliosa disciplina sportiva che è la Scherma paralimpica. Avevo voglia di mettermi in gioco e da quel momento non ho più smesso. La scherma non è solo uno sport: è una disciplina che mi ha insegnato il valore del lavoro di squadra, della condivisione, dell’inclusione.
Dopo il diploma in Scienze Umane, ho scelto di intraprendere il Corso di Laurea in Scienze del Servizio Sociale. Sogno di esercitare la professione di Assistente Sociale, per aiutare chi, come me si trova ad affrontare sfide personali, sociali, o relazionali. Voglio essere un punto di riferimento, per chi cerca ascolto, supporto, fiducia.
Credo che ogni persona abbia dentro di sé una scintilla. Basta coltivare le proprie passioni e non arrendersi, anche quando la strada sembra in salita.
Mi rispecchio profondamente in una frase di Bebe Vio, campionessa di scherma paralimpica, che dice: “ Se sembra impossibile, allora si può fare”.
E questa, oggi, è la mia filosofia di vita.
Questo Blog
nasce con l’obiettivo di promuovere una cultura dell’inclusione autentica, dando voce alle persone con disabilità e offrendo strumenti, riflessioni e risorse per costruire una società più equa.
In sintesi, vuole essere un punto di riferimento per chi crede che i diritti delle persone con disabilità siano diritti umani e che l’inclusione sia una responsabilità condivisa da tutti.
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